BRIT VINCE IL SONDAGGIO SU BL@ BL@ BL@

Amici come poteva presumersi fin dai primi giorni Britney ha vinto il nostro sondaggio (DI CHI RIMPIANGI IL RITORNO?). Nel ringraziarvi per l'interesse accordatoci e nel ricordarvi il nuovo sondaggio, consegnamo alla nostra vincitrice la coppa!

DAL GF SPAGNOLO AD ICONA GAY

Ormai se ne parla dappertutto e proprio tutto questo scalpore ha reso Piero famoso non solo in Spagna dove è uno dei concorrenti del Grande Fratello ma anche in Italia dove sta diventato una vera e propria icona gay.
Il suo reato?! Aver avuto una liaison con una giovane e bella diciottenne che ha tenuto nascosto a tutti i suoi coinquilini di essere una trans. Piero che vive a Barcellona ma è italiano (basta sentire il modo in cui parla spagnolo) è stato tentato più volte dalla giovane donzella e alla fine ha ceduto al suo fascino e la verità sull’identità passata della bella,gli è stata rivelata solo una volta espulso dalla casa.
Nessuna reazione anomala dal parte dell’italiano che ormai in Spagna è diventato un vero sex symbol grazie ai suoi riccioli biondi e ai suoi occhi verdi.
Chissà se tra qualche mese vedremo il nostro baldo Piero ospite a “ La vita in diretta” o a “ Buona Domenica” e soprattutto chissà se in Italia avranno mai il coraggio di far entrare nella casa del Grande Fratello una trans.
Certo che se dovessero andare in onda scene come il video sotto riportato,il Grande Fratello chiuderebbe all’istante e la Marcuzzi passerebbe ad una tv regionale.

MADONNA FA INFURIARE GLI ANIMALISTI

In fondo pensava di aver fatto una cosa originale e divertente, ma Madonna se l'è vista brutta. La diva ha mandato su tutte le furie gli animalisti britannici. Il motivo? Ha tinto di diversi colori il manto delle pecore che tiene nella sua tenuta nel Wiltshire, in occasione di una serie di scatti per un libro pubblicato dalla rivista Vogue.
La popstar e suo marito, il regista Guy Ritchie, hanno detto che, colorando le pecore di blu, rosa, giallo e verde, volevano rendere omaggio al fotografo Cecil Beaton, che negli anni Trenta e Quaranta visse nella dimora che loro oggi occupano. Ma secondo l'RSPCA, l'associazione britannica contro la crudeltà nei confronti degli animali, si tratta di "una trovata pubblicitaria irresponsabile" che potrebbe spingere la gente a imitare Madonna, mettendo in pericolo la salute delle pecore.

CONDOM SPARY

Si applica come un deodorante. In realtà crea una guaina di lattice che si adatta perfettamente a seconda della forma e della misura. E costa meno dei preservativi tradizionali.
Jan Vinzenze Krause, direttore dell'Institute for Condom Consultancy ha detto che l'idea è nata dal fatto che il preservativo dovrebbe aderire perfettamente alla forma del pene.
In un'intervista allo Spiegel Online Krause ha dichiarato: "Se vai in una qualisasi farmacia a comprare una confezione di preservativi, sicuramente troverai quelli adatti a chi ha una dimensione media del pene, e cioè una lunghezza di 14,5 centimetri. In realtà un sacco di persone ha un pene più piccolo o più grande di quella misura standard». Si tratta di una rivoluzione per l'inventore del condom spray.
Lo spray funziona spruzzando sul pene il lattice, il materiale più usato nella fabbricazione dei preservativi, che invece di essere solido è in forma liquida. In pochi secondi (25 attualmente, ma l'inventore promette di arrivare a 10) si creerà una guaina che coprirà perfettamente il pene.
Inoltre il condom spray costerà meno dei tradizionali preservativi. Il prezzo della bomboletta dovrebbe aggirarsi dai 15 ai 25 euro mentre la ricarica, che è in grado di produre dai 10 ai 20 preservativi a seconda della misura del pene, costerà dai 5 ai 10 euro. Che significa un costo di 0,50 centesimi a preservativo spruzzato contro i 2 euro attuali.

BULLY O MICROBUS?

Dopo aver stupito le passate edizioni del Salone di Detroit con Audi TT e New Beetle che da concept car si sono rapidamente trasformate in vetture di successo, il Gruppo VW ci riprova con la rivisitazione del suo primo pulmino, La vettura può trasformarsi in una stazione TV, grazie a cinque monitor e due display che consentono ad ogni passeggero di vedere ciò che vuole.
Il progetto nato dal centro design Volkswagen in California è stato pensato su misura per il pubblico americano, ma piacerà di certo anche in Europa. Ribattezzato per l’occasione Microbus.

NON E' GIUSTO!

Dopo il servizio delle Iene, non potevo non scrivere 2 righe su quanto visto! Lo schifo di uomini che, dato il disumano comportamento, non sono neanche degni di essere annoverati nel genere animale.
Il servizio riguardava gli animali da pelliccia, e parte del filmato era tratto da uno apparso sulla rete, precisamente sul sito www.nonlosapevo.com (per chi volesse vederlo). Il trattamento, che a quelle povere bestie veniva riservato, era veramente crudele e disgustoso, naturalmente gli animali erano viv sempre e comunque.
Sono andato a visitare il sito ma non ho avuto il coraggio di vedere interamente il filmato.... mi si stringeva il cuore nell'osservare quei poveri animali .
Vi chiedo un post, un commento per appoggiare LA MIA SOMMA CONDANNA! Non servirà a nulla.... ma non avremo lasciato inosservato tutto ciò! GRAZIE A TUTTI QUELLI CHE VORRANNO DIRE LA PROPRIA

E' TORNATA ALIZEE.....

dopo il grande successo.......



è tornata Alizee...................

ANGELO TROPPO DOTATO

Via dai Musei Vaticani la statua dell`Arcangelo Gabriele dello scultore Igor Mitoraj che tanto era piaciuta al cardinale Ruini. Il motivo? Pare fosse troppo dotata.
Era stata inaugurata giovedì scorso l'esposizione dell'opera dello scultore Igor Mitoraj 'Visita a Maria'. Sabato però, la statua in marmo bianco raffigurante l'Arcangelo Gabriele e la Vergine Maria, è stata allontanata.
Il motivo? Il fatto che gli attributi dell'Arcangelo e il seno della Madonna fossero troppo 'evidenti'. Eppure la statua era piaciuta molto al cardinale Camillo Ruini quando fu esposta nel 2004 al Pantheon. Per ordine dell'arcivescovo Giovanni Lajolo, presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, che sarà ordinato cardinale sabato prossimo, l'opera è stata allontanata dai Musei Vaticani.

NATALE

Natale è alle porte , e già si respira quell’aria magica dell’attesa! Le feste sono una bella occasione per le famiglie per stare insieme, per riunirsi, per delle belle rimpatriate vedendo persone che magari durante l’anno non si ha occasione di vedere.
Ma sarà poi tutto così bello, tutto così rose e fiori?
Si sa, la famiglia è la cosa più importante che si possa avere al mondo, ma alle volte non è così……
Ricordate il film del 1992 di Mario Monicelli “Parenti serpenti”? (andato in onda martedì 20/11/07, a 15 anni di distanza non perde mai il suo fascino)

SIMPSON

in un'altra dimensione

CLOVERFIELD 18/01/08

Le immagini (di pessima qualità, ma poi vi spiegherò il perchè) sono quelle che sta riprendendo una comunissima videocamera durante un party: volti sorridenti e forse già alticci, un pò di sano casino da festa, qualche breve dichiarazione da parte di qualcuno degli invitati...insomma niente di che. Ad un certo punto un ruggito spaventoso squarcia quell'atmosfera spensierata, facendo accorrere tutti fuori a vedere di che si tratta. Mentre alla Tv il notiziario sta fornendo le prime notizie a riguardo, una gigantesca esplosione si scorge in lontananza fra i palazzi, seguita da un secondo agghiacciante ruggito. Nella deflagrazione centinaia di oggetti vengono sparati ad una velocità impressionante ed uno di questi cade proprio a pochi metri dal cameramen...è la testa della Statua della Libertà!!! Di che diavolo si tratta?
Nessuno lo sa ancora. La mente dietro questo progetto è di quel geniaccio di J.J. Abrams, creatore di serie come Alias e Lost e del prossimo rilancio del franchising purtroppo un pò appannato di Star Trek. Conoscendo il personaggio si tratta di un dettaglio che la dice lunga sulle intenzioni: suscitare cusiosità e mistero. L'incipit che vi ho descritto è tratto direttamente da un filmato "rubato" ripreso con una telecamera amatoriale dentro un cinema, un fatto che capita spesso ormai e che altrettanto spesso, grazie a Youtube, ha dato i suoi frutti. Non mi stupirei però se questa non fosse un'idea dello stesso J.J. per rendere le cose ancora più avvolte dal mistero.

Un pò di dettagli tecnici:
Il titolo è "Cloverfield", dalla regia abbiamo Matt Reeves su uno script di Drew Goddard, spesso a fianco di J.J. Abrams in diverse serie. La pellicola sarà distribuita dalla Paramount Pictures nelle sale USA il 18 Gennaio 2008. Per ora è tutto, a voi quindi il filmato...
Di preciso nulla è ancora certo, ma il pensiero sta andando a tre mostruose creature come Behemoth, Leviathan e Ziz, di cui parla l'Antico Testamento.
Da notare, nella locandina, la scia nell'acqua che si dirige verso la città in fiamme...che cacchio sarà mai?

GAY BEER

Prodotto: Birra


Marca: Guinness


Azienda: Diageo


Merceologia: Bevande alcoliche 


Zona: Europa
Agenzia: Ogilvy & Mather Worldwide 


Anno di produzione: 1995


Anno di distribuzione: Mai andato in onda


Produttore: Tony Kaye

E’ mattina. Lui si sveglia, va in bagno, lascia attorno a sé un vero caos. Cicche, alcol, sporcizia, acqua nella vasca da bagno. La tavoletta del water abbassata, i giornali per terra, i vestiti buttati qui e lì. Intanto c’è una mano inguantata che mette tutto a posto, pulisce, lava, mette ordine. Poi lo schermo si riempie con queste parole: “Non credo che uomini e donne siano fatti per vivere insieme. Sono animali totalmente differenti.”
Il ragazzo ora si è vestito, è in giacca e cravatta, e corre via. Sull’uscio della porta appare il suo fidanzato, bello, biondo, sorridente. Un bacio e via, verso l’auto parcheggiata fuori. Un toast in bocca e una tazza di cafféllatte in mano. Il fidanzato lo guarda, lui appoggia la tazza sull’auto, poi parte. La tazza cade. E la mano rientra nel guanto. Poi la scritta: “Non tutto ciò che è in bianco e nero ha un senso”. Ed è il gran momento, perché arriva la protagonista ufficiale: la Guinness.
Ovviamente il riferimento gay non è piaciuto a tutti, anzi, quasi a nessuno. Girato grazie all’aiuto del sapiente produttore inglese Tony Kaye, lo spot ha suscitato polemiche su tutta la stampa inglese. I gestori dei pub e gli stessi consumatori erano shockati dall’idea che la Guinness potesse essere collegata ad un’atmosfera gay. Così è scomparso dalla circolazione. E alla fine l’azienda ha negato di averlo mai girato.

USB DOG

Beh la Gif sopra parla da sola… ad ogni modo dopo essere apparsa su svariati siti asiatici ecco su il mitico cane che monta USB.
A cosa serve? A niente, non è neppure una chiave USB con un minimo di memoria, niente, potevano almeno aggiungere 512 Mb di memoria flash… ad ogni modo questo cane comincerà a montare la vostra porta USB non appena lo si plugga grazie all’energia che trae direttamente dalla porta stessa. Ci sono varie colorazioni di pelo (foto sotto) e costa 13 euro con spedizione su questo sito fantastico. Se non avete porte USB frontali su display o minitower, beh, astenetevi dal comprarlo…

TERRY RICHARDSON

Baffetti da sparviero, magrissimo, stempiatello, occhialuto e con la passione per i tatuaggi, Terry Richardson sta vivendo uno dei momenti professionali migliori della sua carriera. Con Mario Testino e pochi altri tiene in mano le fila della fashion photography giocando e divertendosi.
Nei suoi scatti Terry è capace d'esprimere una grande spontaneità e di catturare lo sguardo ed il cuore degli osservatori. Le sue foto sono dotate d'imprevedibilità: è questo il motivo per cui le sue immagini sono attraenti e soggettive, grazie al fatto che lasciano la possibilità a chi le osserva di capire ciò che c'era prima e ciò che è avvenuto dopo lo scatto.

GUN T-SHIRT

Eccole qui, ancora una volta la rete offre chicche e curiosità dal mondo. Avete sempre desiderato portare una pistola indosso ? Vedere l’effetto che fa come fanno i nostri attori e attrici preferiti nei film polizieschi? Allora è il momento di provare subito le t-shirt in vendita ondine sul sito www.charlesandmarie.com.
L’effetto è assicurato e oltre ad essere tremendamente cool, sarete anche dei veri duri/e………!

SEX TOYS TAKE-AWAY

Ormai non sono più un tabù, allora perché non venderli come gli altri prodotti? In francia, con 2 euro, si può avere un anello vibratore da un distributore automatico, 24 ore al giorno.

CARTE DI CREDITO SO CHIC

Cover di cellulari, cover di ipod, cover di canzoni, cover girl… Ora è la volta delle cover delle carte di credito, e all’idea, per quanto possa sembrare a tutta prima fin troppo bizzarra, va riconosciuto il merito introdurre qualcosa di davvero nuovo: rendere trendy non solo il fine dei nostri acquisti, ma anche il mezzo, con una card in fantasia Burberry o Louis Vuitton.
Per chi è d’accordo, le cover proposte dal sito www.charlesandmarie.com sono delle pellicole adesive semplici da applicare (forse meno da rimuovere), sono così graziose da dare un tocco sfizioso. Le cover lasciano scoperti i numeri e la parte posteriore, quella con la banda magnetica, per cui non pregiudicano il corretto funzionamento della carta ed il loro uso è perfettamente legale.

TIZIANO o TIZIANA?

Dieci indizi fanno una prova? Secondo Eva Tremila sì. Interrogandosi sulla presunta omosessualità di Tiziano Ferro, più volte discussa ma mai confermata, il settimanale di gossip stila una classifica dei dieci indizi stando ai quali il cantante di Latina sarebbe gay. 

10) IN BAGNO IN AEROPORTO: la canzone racconta di un uomo che scopre la propria ragazza in un bagno pubblico mentre bacia un altro uomo. Ma non sembra disperarsene.
9) XVERSO: in questo brano Tiziano parla di un rapporto sessuale, dicendo '30 gradi Fahrenheit il tuo profumo scotta'. La fragranza in questione, però, è da uomo. Il giornalista di 'Eva', rimasto saggiamente anonimo, ci tiene a puntare l'attenzione anche su un altro passaggio della canzone. Quello in cui Ferro canta 'Uno a me, uno a te, uno a tutti e due'.
8) TI VOGLIO BENE: versi come 'Quante principesse nel castello mi hai nascosto', 'magia che hai rovinato', 'ti sono debitore di emozioni','fu Latina a farci unire', rivolti ad uomo, fanno di Tiziano un gay certo e quasi dichiarato.
7) WILL & GRACE: Tiziano Ferro guarda Will & Grace, quindi è gay.
6) MINA: Tiziano Ferro ha duettato con Mina, quindi è gay.
5) AMERICAN BEAUTY: Tiziano Ferro ha visto più di dieci volte American Beauty, quindi è gay.
4) OSCAR WILDE: Tiziano Ferro legge Oscar Wilde, quindi è gay.
3) LONDRA: Tiziano Ferro vive a Londra per passare inosservato, quindi è gay.
2) GAY PRIDE 2007: Tiziano Ferro ha aderito al Gay Pride 2007, quindi è gay. Alla faccia del 'ma viviamo nel 2007, mica nel 1407'.
1) RAFFAELLA CARRA': Tiziano le ha dedicato una canzone. In questo caso, però, se l'è un po' andata a cercare.
Tratto da gay.tv

TRASH?

MINI CLUBMAN

La nuova vettura promette di essere particolare, pur esprimendo pienamente il carattere MINI. Con una maggiore versatilità pur senza compromettere l’apprezzato pianale degli attuali modelli, la versione di serie della nuova vettura testimonia ulteriormente l’obiettivo MINI di aprire nuovi orizzonti nel design.
Storicamente, i modelli “shooting brake” sono così chiamati per via della combinazione di uno stile di auto premium a due porte con un interno più flessibile e confortevole per coloro che conducono una vita attiva.
Allora trend-driver cosa aspettate?...

SLIP, BOXER, MUTANDONI E COSì VIA!

Bastano poche parole digitate in un motore di ricerca…… , ed ecco aprirsi un mondo nella rete fatto di negozi online dove è possibile acquistare mutande, svariate per marca e modelli.
Tutte ben accompagnate da foto che lasciano poco spazio all’immaginazione, che spesso vengono visitate forse non solo e non unicamente per acquistare.
Ci sono le seventy (per fantasia), le wonderbra, le erotiche, le lunghe o corte, le ecc…….
Finalmente un mondo che sembrava di unico dominio femminile, si apre anche a noi maschietti….forse tutto agevolato dalla moda, tutta americana, della mutanda a vista. E allora cosa aspettate…pronti con le vostre VISA, MASTERCARD, AMEX…………via!
www.mensunderwearstore.com
www.aussiebum.com
www.n2nbodywear.com

BRIT???????

Dopo le varie imitazioni fatte sul web di Brit, eccone una very very nice!!!!!!!!!

....E PER RESTARE IN TEMA

ecco a voi il ganzissimo spot apparso qualche anno fa, che ha spopolato sulla rete, e che ha anche accresciuto le vendite del committente!

HOTEL A 5 STELLE PER SOLI GAY

Un hotel a 5 stelle pensato per accogliere clienti gay: si chiama Axel - come l’omonima catena alberghiera che l’ha aperto - e si trova a Buenos Aires. E’ il secondo hotel dichiaratamente aperto agli omosessuali della compagnia spagnola, dopo quello di Barcellona. Grazie alla sua vita notturna, sociale e culturale, e alla sua varietà di scelta, tra locali e caffè, Buenos Aires è meta di molti giovani turisti; rispetto alle altre città sudamericane ha inoltre meno pregiudizi ed è dunque particolarmente apprezzata da turisti omosessuali. Il parlamento del governatorato di Buenos Aires ha legalizzato la convivenza tra omosessuali o lesbiche, che godono così degli stessi diritti delle coppie di fatto eterosessuali.
L’hotel si trova nel quartiere storico di San Telmo e offre ai suoi clienti una piscina con fondo trasparente, 48 stanze tutte dotate di WI-Fi, computer e docce idromassaggio. “Come ogni altra attività c’è un obiettivo economico” ha spiegato il manager Nacho Rodriguez, aggiungendo che lo scopo è comunque quello di “aiutare il processo di normalizzazione e accettazione dei gay nella società”. “Molti hotel e luoghi per omosessuali, sono defilati, lontani dalle principali città, perché dovremmo nasconderci?” ha detto Rodriguez. E allora valige alla mano e via……..

A PRANZO CON ICARO!

Ricordate Icaro? Voleva volare, andare vicino al sole.................toccare il sole; questo succedeva secoli fa', oggi?
Oggi non solo si può volare, ma anche mangiare mentre si è in volo!
Una cena indimenticabile, soprattutto se non soffrite di vertigini: è 'Dinner in the sky', la geniale idea di una società di catering del Belgio ( www.dinnerinthesky.com ), che propone un ristorante sospeso nel vuoto a 50 metri d'altezza.
La struttura, una sorta di mini-ottovolante che ospita ventidue coperti viene issata in aria da una gru. Si mangia con le cinture allacciate, dondolando nel cielo, per un totale di otto ore di banchetto, e non mancano chef, camerieri e orchestra.
Nata per celebrare convention e ricorrenze, ha riscosso un enorme successo a Londra, e si sta diffondendo anche nel resto d'Europa: al costo di 15.000 euro, può essere ospitata ovunque, basta che ci sia lo spazio per la gru.

WISH LIST

Da qualche tempo compilare la propria personalissima "letterina a Babbo Natale", ovvero la "wish list", è una pratica molto in voga: riporta all’infanzia, quando confidando nella bontà d’animo di un misterioso omone di rosso vestito, si mettevano, nero su bianco, speranze e desideri con l’auspicio che questi venissero prontamente esauditi. Con l’età della ragione la lista dei desideri non perde tuttavia il fascino dell’infanzia, anche se diventa obiettivamente più difficile far fronte ad ogni sfizio. Se per esempio lumate da tempo immemore una Chloe, ma il budget limitato da mutuo, bollette, caro euro, e chi più ne ha più ne metta, non vi consente di farla vostra, fedeli al detto chi si contenta gode, vi proponiamo questa riproduzione in miniatura della It bag in pelle rossa martellata, fedelissima all’originale. D’accordo, direte voi, ma è un portachiavi. Sì, ma si era detto di accontentarsi, no?
E per chiosare, come mi ha fatto notare mia cognata, CHI SI ACCONTENTA GODE......MA CHI E' ABITUATO A GODERE NON SI ACCONTENTA MAI....!

LE FAVOLE DEL XXI° SECOLO

Ricordate…prima di andare a letto c’erano: Biancaneve, Cenerentola, Alice, ecc…… Bene davanti all’obiettivo di Annie Leibovitz, una delle più famose fotografe del momento, i sogni diventano realtà e tutto diventa possibile. Persino vedere le celebrities più in voga vestire i panni dei personaggi delle fiabe. In occasione della campagna pubblicitaria “Year of a million dreams” commissionatale dalla Disney per promuovere l’apertura di un resort da sogno in California e uno in Florida, la celebre fotografa americana ha trasformato i very important people in personaggi fiabeschi.
Rachel Weisz ha interpretato così un’affascinante Biancaneve; il tennista Roger Federer ha abbandonato la racchetta per impugnare una spada e vestire i panni del mitico Re Artù. Non poteva mancare all’appello David Beckham perfettamente a suo agio nei panni del bel Principe azzurro con il suo fedele destriero mentre a Julie Andrews è spettato il ruolomagico di fatina di Pinocchio. Beyonce è stata infine scelta come un’inedita Alice nel paese delle meraviglie. E allora cosa dire di più, sogni d’oro a tutti……….

A VOLTE RITORNANO.......: IL MONCLER!

Mi ricordo di anni in cui era necessario per una certa fetta della popolazione. Non se ne poteva fare a meno. E uno si chiedeva, ma perché? Perché d’improvviso tutti hanno bisogno di queste piume? Come mai fino all’anno scorso la lana andava bene e adesso non basta? Glaciazioni con colonna sonora dei Pet Shop Boys?. Si chiama Moncler e anche lui è stato recuperato. Almeno non è minimale. No, perché ultimamente è tutto minimale.
Ve li ricordate i paninari? 100% piuma d’oca, spalle rinforzate in doppio nylon, maniche staccabili: una volta indosso, faceva assomigliare all’omino Michelin. Senza un Moncler, meglio se azzurro, giallo o arancione, non ci si poteva dire paninari. Un accessorio davvero costoso per l’epoca. Chi non se lo poteva permettere, lo rubava ai più sprovveduti. Con il tramonto dell’era paninara, cominciò a declinare anche la fortuna del leggendario piumino.
Oggi per la gioia di nostalgici e appassionati di sport invernali, il più famoso piumino del mondo sta vivendo un periodo di rinascita. I primi sentori del ritorno del Moncler sono cominciati due anni fa grazie alla collaborazione tra la casa francese, e uno stilista nipponico, che ne ha disegnato una linea maschile. Ma la consacrazione definitiva è arrivata quando riviste di moda autorevoli sono ritornate ad includerli nei loro servizi. Signore eleganti sono già state avvistate con un esemplare indosso. La novità più curiosa, invece, è il cappottino in pura piuma d’oca per cagnetti trendy e freddolosi. Ci auguriamo che la moda ritrovata non diventi ossessione come negli anni ottanta, e che Fido e la sua padroncina possano passeggiare, con il loro Moncler abbinato, senza paura di venire scippati...