mercoledì 5 dicembre 2007

MAURIZIA PARADISO SCRIVE UN LIBRO



Maurizia Paradiso non è un nome d'arte, anche se ci assomiglia molto. È un nome vero, quello di uno dei personaggi televisivi più eccentrici e amati degli ultimi trent'anni, quello del transessuale più celebre d'Italia. In un libro a metà tra la biografia e la confessione, l'artista, con l'aiuto di una giornalista, racconta la propria vita, fatta di sofferenze e umiliazioni, di violenze e si sesso, di travestimenti e operazioni, di prostituzione e pistole e infine di successo (ha condotto in tv Vizi pirvati e Colpo grosso). "I travestiti vanno in paradiso", in uscita oggi mercoledì 5 dicembre.
Figlio di una prostituta diciottenne, Maurizio non ha certezze su chi sia il suo vero padre, anche se al momento della nascita sua madre è sposata con Luigi Paradiso, che vende la frutta con il carretto nella Milano in piena vigilia del boom economico. A tre anni Maurizio dorme in auto riscaldato soltanto da una coperta, mentre la mamma "passeggia" in piazza Giulio Cesare. A sei anni viene spedito nel primo di una serie di collegi, nei quali subirà un'infinità di violenze psicologiche, fisiche e sessuali, da compagni e insegnanti. A dodici la mamma gli chiede di sparare alla sua rivale di strada, la Tigre. Maurizio all'ultimo non se la sente, getta la pistola a terra e scappa. Con l'adolescenza, assiste all'esplosione prepotente della sua omosessualità. Da quel momento, è un lungo calvario per diventare donna: le dosi massicce di ormoni, tredici operazioni al seno, il cambio di sesso, il cambio di nome. Ma anche il travestimento, la prostituzione, la miseria, condivisi insieme ad altri travestiti e transessuali come lui, molti dei quali, invece, non sono sopravvissuti. Questo libro è la storia di come Maurizio diventa Laura Kelly, in riviste ricche di piume di struzzo, applausi, e genitali nascosti coi cerotti.

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