Di punto in bianco si alza e annuncia che se ne va. Motivazione ufficiale: la dicotomia famosi non-famosi non gli va giù e non vuole sottrarre il montepremi a chi ne ha più bisogno di lui. Poi - excusatio non petita - dice che il suo ritorno in Italia non ha nulla a che vedere con gli impegni di lavoro presi precedentemente e infine aggiunge che un uomo moderno non può stare più di 5 settimane senza internet e senza palmare. Dallo studio solo la direttrice di Gente lo contraddice, dicendogli in sostanza "CHE STAI A DI'?....STE FREGNACCE!"; il Paone parte, reagisce malissimo e oltre misura. Le intima di chiedere scusa, sbraita, diventa paonazzo. Dopo ...........saluta e se ne va..........!
Ma....mi domando e dico.....era necessario tutto ciò! Era necessario a far spettacolo....?! Forse?! Dinnanzi ad una Ventura preoccupata e pensante: "e mo..........'ndò lo pesco n'altro da mannacce sull'isola?"
Ma al reality si va per sport, per hobby? Sarà che ormai come tutto inizia così finisce?....altri erano i tempi dove chi lasciava....mai più si rivedeva, nè in studio nè in altro posto; segno di una giustizia catodica, che ormai non esiste più!
Ci si piega a tutto ciò che può far audience...una forzata liaçon tra Coco e Malgioglio, le ciglia finte di Karen, il ritirato (che a questo punto è lecito pensare i soldi li becca ugualmente) in studio, che viene accolto e osannato come un Nerone...! MO CHE TRISTEZZA!
Sarà ormai che siamo agli sgoccioli, ma dove sono finiti i cari vecchi programmi di un tempo? Anche se pensarli ai giorni d'oggi non farebbero ridire ugualmente; basti pensare a "Ciao Darwin" una sorta di appannato tentaivo di scarso successo condito da frasi altisonanti proferite dal Sig. Bonolis, che forse neanche lui capisce.
ED ORA???????? Bisogna che tutto cambi perche tutto resti com'è, o no?
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