Il decolleté di Monica Bellucci è sei volte più prezioso di tutto il corpo di Valeria Marini. Secondo i broker internazionali, infatti, a fronte dei 6 milioni di euro con cui sono stati assicurati i seni dell'attrice marchigiana, tutto il corpo della burrosa Valeriona nazionale non vale più di un milione di euro. Questo è quanto emerge da un'indagine condotta da Donna Moderna sulla "polizzamania" scoppiata negli Stati Uniti e che stenta a decollare in Italia. I divi di casa nostra sono scettici e quindi ancora non cedono alla tentazione di proteggere le loro parti del corpo con un'assicurazione come quella per l'automobile.
Se l'attore porno Rocco Siffredi volesse assicurare il proprio "strumento di lavoro", ad esempio, la valutazione sarebbe di un milione di euro come premio. In realtà ci sono molti che preferiscono non dichiarare il valore del proprio "patrimonio". Gina Lollobrigida aveva assicurato il decolleté e per anni si è sottoposta a periodiche misurazioni della distanza seno-ombelico, aspettando di raggiungere i limiti di guardia per incassare la polizza. Tradotto significa: invecchiando, con l'imporsi della forza di gravità, Gina ha potuto incassare i proventi del pagamento annuale della sua polizza. Non male: invecchi ma fai cassa.
«Almeno l'8% delle nostre star sceglie una polizza di questo tipo» spiega Francesco Paparella, presidente dell'Aiba. «Pochissimi sono però disposti a rivelarlo, precisa Luca Franzi, broker di una società milanese -. Sarebbe come dichiarare il proprio reddito. Il valore di queste assicurazione, infatti, si calcola sul guadagno degli ultimi due o tre anni».
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