
Con la sobrietà che la contraddistingue, Cher ha fatto la sua trionfale apparizione alla cerimonia dei Grammy Awards di domenica scorsa. Parrucca rossiccia, vistoso vestito grigio-metallo tutto strappi e trasparenze, vagamente appesantita ma non certo meno grintosa del solito, la quasi 62enne artista americana è riuscita comunque ad avere i riflettori puntati su di sé, per quanto impietosi siano stati i giudizi dei tabloid.
Lei la prende con spirito e - presentando il duetto fra Tina Turner e Beyoncé - ha detto: "Come molti di voi sanno, io ho cominciato a cantare quando era presidente Lincoln, e so riconoscere una stella quando ne vedo una...".
Cher nella sua vita ha collezionato lifting, case di lusso, uomini - preferibilmente più giovani di lei - e riconoscimenti prestigiosi, incluso un Oscar. Non pare, comunque, abbia intenzione di arrendersi all'età. "Nel mio mestiere invecchiare equivale ad estinguersi". E "diventare obsoleta ed inutile è una cosa che non mi attrae particolarmente". If she could turn back time...

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